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30 settembre 2010 - Pomezia Intervento Festival Diritti Umani - Argomento "ACCIDIA"

Sono Carlo Rossetti Pres. Onorario AISA onlus – associazione italiana sindromi atassiche (s.a. o atassie sono 105 patologie neuromotorie rare progressive e altamente invalidanti) un disabile convinto che la persona disabile non debba essere identificata con il suo handicap, ma possa essere protagonista dei processi di cambiamento della nostra società. Un cambiamento che ogni giorno appare più urgente e necessario in un Mondo che appare sempre più fermo, ad esempio sui temi dei diritti civili.
Un cambiamento impossibile senza una interazione costruttiva tra gli esseri umani e senza una ricerca di consapevolezza a 360° delle realtà che ci circondano.
15 anni li ho dedicati a ricerca ed a innovazione tecnologia nei settori industriali elettronico e nucleare, promuovendo sempre l’innovazione per migliorare la Qualità della vita e la sicurezza, la collaborazione tra le aziende e tra i cervelli.
Da oltre 15 anni, lasciato il lavoro professionale, opero nell'associazionismo e nel volontariato, con incarichi nazionali ed anche extra nazionali, per rispondere ai bisogni reali delle persone disabili e non solo, promuovere la ricerca scientifica sulle malattie rare e l'innovazione tecnologica degli ausili, e da sempre mi batto affinché lavorare, fare sport, viaggiare, studiare, avere una famiglia, non sia un privilegio solo di alcuni ma un diritto per tutti.
Il tema di oggi, l’ ACCIDIA, ed in particolare l’accidia dello Stato nei confronti delle Malattie Rare mi costringe a lanciare un grido di allarme disperato !!! A breve le PERSONE affette e/o ANCORA NON AFFETTE da malattie rare saranno lasciate al loro oscuro destino.

CRONISTORIA- Il 25 giugno 2008, su proposta del Ministro del Tesoro On. Tremonti, il Consiglio dei Ministri approva (all’unanimità, Ministro dell’Università On. Gelmini compresa) il Decreto Legge n. 112 (DL 112) concernente: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.- Il 6 agosto 2008, il Parlamento approva in via definitiva il DL 112 e il decreto viene pubblicato Il 21 agosto 2008, diventando legge (133).

ELEMENTI CRITICI DEL DL 1121) Taglio dei finanziamenti pubblici all’Università (FFO, Fondo Funzionamento Ordinario: (finanziamento pubblico/ministeriale del sistema universitario)
Tagli del FFO nel DL 112:63,5 milioni di euro per il 2009190 milioni di euro per il 2010316 milioni di euro per il 2011417 milioni di euro per il 2012455 milioni di euro per il 2013

Si tratta di quasi 1500 milioni di euro di riduzione in cinque anni, una media di 300 milioni di euro per anno. Si passa dalla riduzione dell’ordine dell’1 % nel 2009 ad una riduzione del 7,8 % fra il 2012 e il 2013 !!!!!Tutto questo applicato ad un sistema sottofinanziato.Infatti dal confronto con gli altri paesi avanzati (dati OCSE) emerge la necessità di un aumento, e non di una diminuzione, del finanziamento pubblico (ma anche privato) al sistema Università!
Dati OCSE1) Spesa annuale per studente (in $): USA: 24370; Inghilterra: 13506; Germania: 12446; Francia: 10995. Media OCSE: 11512, Italia: 8026 !!!!!!

2) Spesa pubblica annuale per studente (in $): USA: 8400; Inghilterra: 9400;, Germania: 10200; Francia: 9300. Media OCSE: 8400, Italia: 5400 !!!!!!!!

Conseguenze del taglio FFO:i) riduzione dei servizi agli studentiii) riduzione delle infrastrutture (aule, laboratori, biblioteche)iii) peggioramento della qualità della didatticaiv) riduzione delle attività di ricerca con un peggioramento globale della qualità delle nostre Università ed ulteriore perdita di competitività rispetto alle Università straniere.

Assisteremo, oltre che alla cosiddetta “fuga dei cervelli”, anche alla fuga degli studenti universitari?
L’uso ottimale delle risorse necessita
1) la valutazione del sistema universitario (ma l’istituzione dell’agenzia di valutazione stenta a partire
2) la ripartizione del FFO sulla base dell’efficienza di Ciascuna Università (invece della attuale distribuzione “a pioggia”).
3) Riduzione del turn-over del personaleIl DL 112 fissa un limite massimo di di nuove assunzionirispetto al numero di pensionamenti di:i) 1 su 10 per il 2009ii) 1 su 5 per il 2010 ed il 2011iii) 1 su 2 per il 2012Il limite sul turn-over si applica a ciascuna Università prescindendo dalla efficienza nell’uso delle risorse (e del rispetto del limite del 90% per la spesa di stipendi del personale).
Implicazione a medio termine a legislazione costante: dimezzamento del numero di docenti !!!
Dati OCSE ( rapporto numero studenti per ogni docente):USA: 15.1; Germania: 12.4; Francia: 17.0 ; Inghilterra: 16.4.
Media OCSE: 15.3; Italia: 20.4 !!!
Il confronto con gli altri paesi industrializzati suggerisce che il numero di docenti universitari dovrebbe aumentare invece che diminuire!Quale futuro con un dimezzamento del numero di docenti?Situazione attuale: un docente dedica in media metà del tempo alla didattica e metà del tempo alla ricerca.Assumendo un numero stazionario di studenti, se il numero di docenti si dimezza, allora ciascun docente dovrà raddoppiare il tempo dedicato alla didattica per preservare le attuali attività formative.In futuro: il docente dovrà dedicare tutto il suo tempo all’insegnamento e non potrà svolgere l’attività di ricerca.
CONSEGUENZE:Abbassamento generale della qualità della didattica.Impossibilità di interazione dello studente con il mondo della ricerca e della produzione di nuove conoscenze.Impossibilità di svolgimento di tesi sperimentali causa l’assenza di laboratori di ricerca.Impossibilità di formare nuovi ricercatori: le scuole di dottorato spariranno in assenza di attività di ricerca.Sparizione delle Università pubbliche come sedi dello sviluppo delle nuove conoscenze.Gli Atenei si trasformeranno in super-Licei.3) Università come Fondazioni?Il DL 112 introduce la facoltà per l’Università pubbliche di trasformarsi in Fondazioni in grado di raccogliere finanziamenti privati.
Implicazioni:- La natura pubblica delle Università verrà annullata.- Dividerà gli Atenei in Fondazioni di classe A e di classe B in funzione della capacità economica della regione di appartenenza.- Il sistema del “diritto allo studio” verrà cancellato e non sarà più assicurata la possibilità di studi universitari ai “meritevoli anche se in condizioni disagiate” (Art. 34 della COSTITUZIONE )- Sparirà la differenza rispetto alle Università private, ad esempio per le tasse universitarie: (alla Bocconi ammontano attualmente da 4300 a 9650 euro/anno)4) Sospensione delle Scuole di Specializzazione (SSIS) per la formazione degli insegnanti.Provvedimento dettato solamente dalla volontà di “far cassa”, prescindendo dalla necessità di formare gli insegnanti.
Come potranno rivolgersi all’insegnamento quei giovani motivati e preparati ormai giunti alla laurea specialistica?IN CONCLUSIONEVisti i prevedibili effetti catastrofici del DL 112, è necessario chiedere al Governo ed al Parlamento l’emanazione di provvedimenti che assicurino le adeguate risorse finanziarie ed umane affinché l’Università pubblica continui ad esistere e svolgere al meglio le sue funzioni. Invece dei tagli indiscriminati, serve una seria valutazione di didattica e ricerca e della gestione dei bilanci universitari, anche in funzione dell’attribuzione delle risorse.

PUÒ ESISTERE UN FUTURO PER UNA NAZIONE SENZA LA RICERCA DI BASE SVOLTA NELLE UNIVERSITÀ?

CERTAMENTE NON C’E’ FUTURO PER LA VITTORIA SU MIGLIAIA DI MALATTIE RARE DALLE QUALI SONO AFFETTI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI CITTADINI !!!

Sappiamo tutti che la Ricerca Scientifica è finanziata in maniera Diretta con percentuali variabili sia dall’Amministrazione Pubblica che dal Settore Privato, ed in maniera Indiretta sempre dalla P.A. attraverso sgravi fiscali (ove previsti) ai privati che destinano fondi alla Ricerca.

MA ATTENZIONE : IL SETTORE PRIVATO FINANZIA CIÒ CHE PRODUCE DENARO E IL PIÙ VELOCEMENTE POSSIBILE, QUINDI RICERCA APPLICATA (RICERCA A BREVE E MEDIO TERMINE) CHE POSSA ESSERE PRONTAMENTE APPLICATA IN SVILUPPO AZIENDALE, LA RICERCA DI BASE CON OBIETTIVI A LUNGO TERMINE È UN FANALINIO DI CODA !

MA LA RICERCA DI BASE E’ FONDAMENTALE PER SCOPRIRE I MECCANISMI, APPUNTO DI BASE, CHE DE-GENERANO IN MALATTIA RARA !

NELLO SPECIFICO DELLE DIVERSE DISABILITÀ, DELLA PREVENZIONE, DELLA CURA E DELLA RIABILITAZIONE DALLE STESSE, SOLAMENTE LE DISABILITÀ CHE INTERESSANO GRANDI NUMERI DI INDIVIDUI E QUINDI ADEGUATI PROFITTI SONO INTERESSANTI PER LA RICERCA SANITARIA/FARMACEUTICA PRIVATA !!

Continueremo pazientemente da pazienti, a gran voce da cittadini, con dignità da persone con disabilità a scuotere lo Stato dalla Sua condizione di Accidia (o forse incompetenza ? o distrazione ? o di sottomissione alle lobby ?) rispetto a queste problematiche non più ignorabili.

Questa, in fondo in fondo, è la Descrizione del meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano, attraverso il controllo dell’insegnamento universitario.
I grandi finanziatori amavano chiamarla “filantropia efficiente”............................!!!!!!!!!!!.