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10 Aprile 2011

Si avvicinano i Referendum, i mass media non ne parlano, tutti sembrano aver già digerito la tragedia giapponese ma penso sia bene continuare a riflettere seriamente sull’eventuale ritorno del nucleare in Italia.
Non è facile realizzare un quadro completo degli argomenti a favore e a discapito della reintroduzione del nucleare nel nostro paese ma, proverò, vista la pluriennale frequentazione di svariati siti nucleari, tra i quali le ex centrali nucleari italiane e quelle attive del Belgio e della Francia, frequentazioni avute in veste di capotecnico in energia nucleare e progettista elettronico di sistemi di controllo.
In base a tabelle, che non tengono conto dei costi di smantellamento, dei costi di conservazione delle scorie radioattive e dei costi assicurativi a copertura di eventuali incidenti, l’energia prodotta con il nucleare costa meno di quella prodotta con centrali convenzionali (carbone, petrolio e gas), nelle suddette tabelle sono inseriti i soli costi di realizzazione, il costo dei combustibili e la tassa sulle emissioni di CO2 (anidride carbonica) . Tali costi sono quelli diffusi da chi è a favore del nucleare in Italia.

24 Febbraio 2011

Le ultime notizie battute dalle agenzie stampa parlano di consultazioni tra Stati Uniti, Francia ed Inghilterra in cui si sta valutando l'opzione di intervento militare in Libia ..... questa è pura follia..... anche se queste nazioni e non solo ragionano in termini di accaparramento delle risorse energetiche e dei profitti derivanti dalla vendita (ed uso) delle armi (1500 miliardi di euro l'anno, per difetto, il più grande affare mondiale, il secondo è la droga), un intervento nell'area nord-africa è dare l'avvio a ciò che potrebbe non essere più controllabile ... Israele ha dichiarato che risponderà automaticamente a "contatti" militari ... l'Iran è silenzioso e quindi preoccupante ... alle frontiere sub sahariane sono ammassati milioni di persone disperate che premono verso nord ... FERMIAMO QUALSIASI INTERVENTO MILITARE OCCIDENTALE, E' UN SUICIDIO !

Un impegno ormai ventennale per cercare di rendere l’ Acqua Accessibile a tutti e ..... immancabilmente troviamo barriere architettoniche insormontabili vecchie e nuove spesso costruite e/o autorizzate e/o non abbattute dalle Amministrazioni Pubbliche.

Forse, dalle cortesi segnalazioni, occorrerà passare alle denunce a privati, Sindaci, operatori commerciali ecc., per inadempienza delle leggi dello Stato sulla accessibilità e sull’inclusione.
In questo periodo ci siamo occupati del litorale di Ardea (RM), dove ci è stato segnalato l’uso diffuso dei TORNELLI SELVAGGI e la messa in opera, temiamo con soldi pubblici, di TRAPPOLE DA MARCIAPIEDE.
Un disabile, una mamma con passeggino, un anziano in bicicletta hanno solo 4 accessi al mare per chilometri di litorale, a causa dei tornelli per pedoni presenti all’ingresso dei vari consorzi e tra gli stessi consorzi confinanti.

30 settembre 2010 - Pomezia Intervento Festival Diritti Umani - Argomento "ACCIDIA"

Sono Carlo Rossetti Pres. Onorario AISA onlus – associazione italiana sindromi atassiche (s.a. o atassie sono 105 patologie neuromotorie rare progressive e altamente invalidanti) un disabile convinto che la persona disabile non debba essere identificata con il suo handicap, ma possa essere protagonista dei processi di cambiamento della nostra società. Un cambiamento che ogni giorno appare più urgente e necessario in un Mondo che appare sempre più fermo, ad esempio sui temi dei diritti civili.
Un cambiamento impossibile senza una interazione costruttiva tra gli esseri umani e senza una ricerca di consapevolezza a 360° delle realtà che ci circondano.
15 anni li ho dedicati a ricerca ed a innovazione tecnologia nei settori industriali elettronico e nucleare, promuovendo sempre l’innovazione per migliorare la Qualità della vita e la sicurezza, la collaborazione tra le aziende e tra i cervelli.
Da oltre 15 anni, lasciato il lavoro professionale, opero nell'associazionismo e nel volontariato, con incarichi nazionali ed anche extra nazionali, per rispondere ai bisogni reali delle persone disabili e non solo, promuovere la ricerca scientifica sulle malattie rare e l'innovazione tecnologica degli ausili, e da sempre mi batto affinché lavorare, fare sport, viaggiare, studiare, avere una famiglia, non sia un privilegio solo di alcuni ma un diritto per tutti.
Il tema di oggi, l’ ACCIDIA, ed in particolare l’accidia dello Stato nei confronti delle Malattie Rare mi costringe a lanciare un grido di allarme disperato !!! A breve le PERSONE affette e/o ANCORA NON AFFETTE da malattie rare saranno lasciate al loro oscuro destino.

Già ma che costano anche a noi elettori ? Certo !

I Comuni devono montare gli spazi autorizzati per le affissioni e smontarli dopo le elezioni, infatti i manifesti devono essere attaccati per legge solo dove consentito e addirittura ogni schieramento ha i suoi spazi numerati, invece assistiamo alla lotta dei più ricchi e più antisociali che coprono tutti i manifesti degli altri candidati (anche del proprio schieramento e soprattutto della propria lista).
Pochi sanno che un manifesto rimane visibile ad esempio a Roma, per un tempo medio stimato di un’ora, (alcuni studi statistici indicano un tempo di visibilità di 16 minuti ma noi siamo ottimisti).

I Comuni devono provvedere alla pulizia e allo smaltimento dei manifesti terminata la competizione elettorale, ma come tutti vediamo nelle strade, cadono tutti i giorni in terra strati di 10 – 20 manifesti incollati uno sull’altro, TONNELLATE DI CARTA STRACCIA, INCHIOSTRI DI BASSA QUALITÀ E COLLA che non possono essere lasciate ad inquinare ed ingombrare le strade.